Iago è un personaggio immaginario e uno dei principali antagonisti del film d’animazione del 1992 Aladdin. È un pappagallo parlante (un Ara macao, per la precisione), che serve come galoppino per Jafar, l’antagonista principale del film. Nel seguito del film, Il ritorno di Jafar, Iago si redime e passa dalla parte dei protagonisti, e questo fa di lui uno dei pochi cattivi Disney che si sono pentiti. Nonostante rimanga largamente egoista, codardo, facile all’ira, brontolone, disonesto e, a volte, anche incivile, diventa sostanzialmente buono, in entrambi i film e nella serie televisiva.{googleads right}
Il suo nome deriva, quasi sicuramente, dall’antagonista della tragedia di William Shakespeare, Otello. Will Finn animatore del personaggio, cercò di trasferirvi alcuni tratti distintivi del suo doppiatore originale, il comico Gilbert Gottfried, come gli occhi semichiusi o la dentatura sempre in vista. Nell’episodio della serie animata, “Quando arriva il caos” la scherzosa divinità, nota come: Caos, trasforma la testa di Iago in quella di un essere umano, precisamente una caricatura dello stesso Gottfried. Iago è un personaggio decisamente egoista, maleducato e codardo, nonché abituato a lamentarsi e fare commenti sarcastici e taglienti, ma in fondo indifeso e dotato di un cuore buono. Nel corso delle avventure di Aladdin e compagni, quando i protagonisti sono in pericolo, egli tende ad agire egoisticamente, scegliendo di salvare le proprie penne, spesso in compagnia di qualche tesoro, e abbandonando i suoi amici al proprio destino, salvo poi farsi prendere dai sensi di colpa e tornare sui suoi passi, rischiando la vita, perdendo il tesoro e salvando gli amici (il tutto accompagnato da borbottii, per la sua “eccessiva bontà”). Iago è anche piuttosto irascibile, non ama mostrare il suo lato buono, e spesso rifiuta i premi per le sue buone azioni. Oltre ad essere in grado di parlare la lingua umana, riesce a mimare perfettamente la voce altrui. Sembra essere molto informato riguardo al mondo magico, per via degli anni passati al servizio di Jafar, nonostante non pratichi la stregoneria in prima persona, ed è l’unico del gruppo che abbia mai sentito parlare di Mirage quando Aladdin la incontra. Nel corso della serie si innamorerà, ricambiato, di Zondra l’Uccello della Pioggia della foresta Amazzonica. Scopriamo anche che Iago si è trasferito dal Sud America nel deserto non sopportando i climi umidi. Nell’episodio 72 della serie animata, scopriamo che si è disfatto della sua coscienza, dopo averla incatenata, chiusa a chiave in una cassa e buttata in mare, e che ha scatenato una delle guerre più violente della Mesopotamia, solo per accapararsi il mercato dei pomodori fritti. Nel secondo film sarà proprio lui, ormai pentito e passato definitivamente dalla parte dei buoni a distruggere la lampada di Jafar, decretando così la sua fine. Alla fine del terzo film, Aladdin e il re dei ladri, Iago, non volendo rimanere con i novelli sposi, Aladdin e Jasmine, e volendo conservare la sua “robusta gioia di vivere”, parte con Cassim, il padre di Aladdin, con il quale ha legato molto nel corso della storia, raccomandandogli di non esagerare con l’onestà. Come molti altri personaggi Disney, Iago è un personaggio ricorrente, nella serie televisiva House of Mouse. In più, appare anche nell’episodio di Jasmine, nella mini-serie Le magiche fiabe delle Principesse Disney: Insegui i tuoi sogni. Nell’episodio della serie animata Hercules non compare, ma viene nominato da Jafar (quando Ade gli dice che dovrebbe avere uno schiavo lui gli risponde: “Io avevo un servitore…un insidioso pappagallo!”)